Una gita nella costa Messinese …

Proseguendo per la costa della provincia di Messina, costa settentrionale in direzione del Capoluogo della regione: Palermo, incontriamo moltissime località balneari della quale Vi citerò solo i nomi perché sono da gustare uno alla volta e indescrivibile è la bellezza dell’atmosfera che si respira..

  • Bisogna assolutamente fare una sosta a Milazzo e consiglio assolutamente di andare fino in fondo al promontorio, appunto Capo di Milazzo, posto tra due golfi, quello di Milazzo appunto e il golfo di Patti, fu fondata dai Greci e utilizzata come punto strategico nelle numerose battaglie da loro MILAZZOaffrontate, tra cui la Prima Guerra Punica. Ne sono testimonianza i numerosi simboli della millenaria città, della quale il Castello all interno della città fortificata e il borgo marinaro sono patrimonio dell’UNESCO. All’interno della città fortificata c’è il Duomo Antico, dove troviamo particolari affreschi dell allievo di Michelangelo, mentre il Duomo Nuovo si trova al centro della città al di fuori della città fortificata. Anche il Borgo Antico possiede numerose Chiese, Conventi, Monasteri e maestose Ville e Palazzi. Essendo punto strategico dal punto di vista militare possiamo notare moltissime costruzioni adibite per quest’uso, sia di età moderna sia classica. Proprio dal porto di Milazzo si parte alla visita delle Isole Eolie; isole vulcaniche dall infinita bellezza, delle quali parlerò nella seconda parte dell’articolo.
  • Consiglio una piccola gita a Portorosa; un complesso turistico caratterizzato da ville, immerse nel verde che PORTOROSAsi affacciano su canali navigabili, lungo i quali sono dislocati gli ormeggi che costituiscono un lussuoso porto turistico. È collocato nel punto rientrante tra il Golfo di Milazzo e quello di Patti, ed è il più grande porto turistico siciliano nonché il più esclusivo del Mediterraneo.. una Venezia Siciliana! golfodipatti_0
  • Proseguendo ci addentriamo nel Golfo di Patti, che si affaccia sempre sulle Isole Eolie. Frazione di questo comune è Tindari, dove è obbligatorio feTindari-cefalurmarsi per ammirare il Santuario con conseguenti resti greci, essendo stata anch’essa base navale nel corso della sua storia, ammirare la splendida vista dall alto sulla particolare spiaggia sottostante che ha preso la forma della Madonna che prega e ammirare la flora e la fauna che vi sono all interno della spiaggia. capo d orlando
  • Gli ultimi comuni della costa settentrionale siciliana che fanno parte del comune di Messina sono Gioiosa Marea e Capo d’Orlando, entrambe città turistiche che possono essere utili come punto di appoggio.

Curiosità..

Suggerisco la sosta al santuario situato nell’estremità orientale del promontorio a strapiombo sul mare , dove prima sorgeva l antica acropoli, sui resti della quale era stata costruita una piccola chiesa, che col tempo fu trasformata nell attuale santuario. Particolare è la Madonna a cui dedicata, la Madonna Nera, probabilmente giunta dall Oriente, alla quale però è legata la leggenda tramandata tra gli abitanti del luogo e che spiegherebbe la forma particolare della spiaggia di Marinello sottostante:

“ Si racconta che una donna si fosse rivolta alla Madonna del Tindari facendo un voto di guarigione per la figlia gravemente malata. Ottenuta la grazie si recò al Santuario per ringraziare la Madonna, ma osservato il colore della carnagione della statua rappresentante la Madonna, esclama: “Sono partita dal lontano per vedere una più brutta di me”, nel frattempo la bambina incustodita precipita dalla cima del colle e la madre chiede ancora aiuto alla Madonna che precedentemente aveva insultato: miracolosamente al bambina fu trovata sana e salva sulla spiaggia sottostante, comparsa improvvisamente e venne riaffidata alla madre”.